sabato 18 giugno 2011

Riposino...e riposiamo in pace!

"...finchè morte non ci separi"..si dice all'altare...e purtroppo arriva anche quella prima o poi...e pare che tra matrimonio e funerale qui non ci sia poi così tanta differenza...sempre festa è..

a dirla così sembro un'insensibile ma visto che un funerale è già di per sè argomento triste, voglio cercare di dare una lettura più divertente.
fino a qualche mese fa mi era capitato di "scontrarmi" con qualche funerale allestito in strada, dentro a qualche tendone stile festa paesana (...e del tutto uguale al tendone che viene preparato qui per i matrimoni!) ma niente a che vedere con quel che è successo sotto alle finestre di casa...
ore 330 del mattino...finestre chiuse, luci spente, condizionatore al minimo e...il nostro sonno viene interrotto non da un colpo di tosse e nemmeno da un battito sul muro...
ebbene, i nostri dirimpettai, nel bel mezzo della notte hanno dato inizio alle danze, se così vogliamo chiamarle...musica mesta e rulli di tamburi...dalle 330 fino alle 8 del mattino...una piccola pausa poi per sgranchire le mani  e via di nuovo, no-stop, per altri due lunghi giorni.
ma vorrei soffermarmi un po' su quella notte...a chi può venire in mente, in pieno centro abitato, con case alla distanza poco regolamentare di 1 metro e mezzo, di dare libero sfogo alla propria creatività musicale? (e chiamandola creatività musicale voglio essere davvero tanto genorosa...). lunghe ore di agonia per ricordare il povero defunto o per rovinare il nostro sonno...scegliete voi la versione che più vi aggrada. 
curiosa di capire che succede mi affaccio e realizzo che il vicinato si è completamente trasformato...un lungo tendone, rigorosamente blu e arancio (qui in vietnam devono avere solo questi due colori per la plastica) che va da casa a casa con una moltitudine di gente indaffaratissima (ricordo sempre che sono le 330 - 4 del mattino) ...chi fa da mangiare, chi suona i tamburi, chi beve, chi scorrazza in scooter, chi disquisisce a voce alta...insomma, tutti in piena vita! 
devo essere sincera però...nonostante tutto, sono riuscita ad addormentarmi di nuovo, vuoi perchè un po' sono sorda, vuoi perchè ho una spiccata capacità di estraniarmi dal mondo...
e la mattina non ho nemmeno avuto il bisogno di puntare una sveglia o di accendere la radio...con un piccolo allungamento del braccio per aprire una fessura della finestra eccomi accontentata: musica gratis live!

volendo diventare un po' più seria vi racconto come funziona in realtà...
il funerale, credo di aver capito, ha la stessa importanza e intensità di un matrimonio...dura infatti addirittura tre giorni interi...la famiglia, con tutta la stregua di parenti e amici allestisce a casa la camera funeraria attorno alla quale si sviluppa poi tutta la cerimonia, che prevede oltre  a riti religiosi, lunghi momenti di convivialità (appunto musica, pranzi e cene). a conclusione di questo lungo "party" il defunto viene seppellito...nelle campagne, se si tratta soprattutto di un contadino, la sepoltura avviene proprio nel bel mezzo dei campi di riso..quasi a garantire al proprio caro, anche dopo la morte una certa continuità della vita terrena..
ora in città il rito del funerale èmolto più conciso...dura un paio d'ore e si svolge in una camera funeraria o pubblica o allestita vicino alla casa, poi la sepoltura e i saluti a casa. chiamatela fortuna o come volete, sono stata anche ad un funerale con rito abbreviato...e la cosa era successa prima di quel che vi ho raccontato poco fa...per questo motivo forse ho trovato così insolito quanto successo poco fa..
nel rito abbeviato semplicemente si viene chiamati per gruppi ad entrare nella camera funeraria e a girare intorno alla bara (..paura!!!)..ma c'è di più..tutti ci guardano dentro per onorare il morto!aiuto! io mi sono voluta fare un regalo invece..e ho scelto di non farlo!
dopodichè seguono lunghi discorsi e letture sulla vita della persona mancata e via di nuovo col secondo giro attorno alla bara! un saluto doveroso a tutta la famiglia, che porta una banda bianca attorno alla fronte e poi la cerimonia si conclude..
un bel sospiro di sollievo ora...è finita!
Foto1: papparazzata!

Foto 2: commensale in passeggiata..

Foto 3: allestimenti

Foto 4: sepoltura


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